Lettera a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

Eri a Rovigo giusto un anno fa e hai riscontrato anche tu che la ciclabilità lasciava molto a desiderare.
Un anno è passato ma qui tutto è rimasto come prima, anzi peggio: l’incuria regna sovrana.

Caro Babbo Natale,
Quest’anno non ci sembra di averti rivisto a Rovigo.
Forse eri troppo impegnato e a noi non hai badato.
Forse hai fatto bene a non sprecare regali per i nostri amministratori. Non hanno pensato a rendere vivibile e appetibile per tutti il nuovo Corso del Popolo.

Caro Babbo Natale,
Non sprecare regali per coloro che non hanno sensibilità, per quelli che non tengono in considerazione gli utenti deboli della strada, per quelli che non favoriscono la mobilità dolce, per quelli che non rispettano i diritti delle bici di arrivare facilmente in centro, in stazione, alle scuole, all’ospedale, al lavoro, a fare la spesa senza dover circumnavigare la città.
Per questi non portare proprio nulla, nemmeno il carbone! Qui lo potrebbero scambiare per combustibile pulito, bianco e sano per la Centrale di Porto Tolle.

Caro Babbo Natale,
Se puoi riserva un regalo agli Amici della bici,
ne hanno bisogno, soprattutto ora che hanno rinnovato il direttivo.
Porta loro il coraggio per affrontare il nuovo, porta apertura alle diverse sensibilità, porta intraprendenza per le scelte difficili, porta il sostegno alle nuove attività, comprensione per l’ascolto dei soci e dei cittadini.

Caro Babbo Natale,
Arrivederci a Rovigo per il prossimo anno.
Porta una città più bella e… sempre in bici!