Scuola e mobilità

Il comitato genitori ha organizzato per mercoledì 15 febbraio alle ore 18.00 presso la scuola media Parenzo un incontro con l’Assessore alla mobilità e la comandate della polizia municipale del Comune di Rovigo. Scopo dell’incontro è discutere sulle possibili soluzioni di sicurezza per gli studenti nei percorsi casa-scuola. Vedi video (link su youtube)A Bolzano, da decenni hanno inventato le “strade scolastiche”: si tratta di strade ordinarie che, gravitando nei pressi di un plesso scolastico, negli orari di entrata e uscita dei ragazzi, diventano a divieto di transito per i veicoli a motore, INCLUSI i residenti.
Questo consente agli scolari di entrare e uscire da scuola nella massima sicurezza, in bici, a piedi, con le macchine tenute a debita distanza.
Aggiungendo all’immediata praticità anche una finalità educativa: la promozione, sin dalla più tenera età, di una diversa cultura della mobilità.
Anche in quel caso, al momento dell’istituzione non ci furono manifestazioni di giubilo dei genitori/educatori impediti all’accompagnamento motorizzato, ma sonore contestazioni. Poi si è capito che invece si trattava di una misura razionale, di buon senso e civiltà. E il caso ha fatto scuola. Almeno presso qualche amministrazione meno ottusa.
Sarà il caso anche di Rovigo?

Leggi rubrica di Isabella Bossi Fedrigotti sul Corriere della sera del 13 gennaio 2012 e del 20 gennaio 2012

Fonte: Fiab Onlus