Rob Lilwall nel 2004 ha lasciato il suo lavoro di insegnante di geografia in Inghilterra per compiere un viaggio epico in bicicletta. Dalla Siberia a casa passando per il Vietnam e poi la Cina per arrivare in Tibet e passare in Afghanistan e poi in Uzbekistamn e poi in Iran fino ad arrivare in Europa, risalirla dalla Grecia e tornare finalmente in Inghilterra.
In bici ha percorso in 3 anni oltre 30 mila miglia, attraverso 28 paesi di 3 continenti.
Lungo la strada ha affrontato di tutto, le malattie tropicali, i climi più estremi del pianeta, ma la cosa sicuramente più memorabile è stata l’ospitalità della gente che incontrava.
È stato ospitato da circa duecento persone, è stato derubato e anche rapinato da uomini armati, ha rischiato ’assideramento e contratto la malaria; ha d’altro canto avuto la fortuna di incontrare, lungo gli 8.350 chilometri che ha percorso sul sellino, la sua anima gemella… in Cina! Durante la sua avventura ha speso i risparmi di una vita – 8.000 sterline – ma grazie alla pubblicazione del libro (pubblicato in italiano dalla Ediciclo) ne ha raccolte 23.000 per sostenere l’associazione Viva – together for children che dal 1996 aiuta i bambini del Terzo Mondo.
Non supportato da una troupe, Lilwall ha catturato il viaggio su una videocamera palmare. Il risultato è un affascinante resoconto in soggettiva di 3 anni di cammino improbabile. Ma ce l’ha fatta e Rob lo racconta con emozioni e scenari insoliti ce lo racconta.
Il viaggio di Rob inizia nella città siberiana di Magadan, dove 2 milioni di russi hanno trovato la morte nelle miniere d’oro.
Rob attraversa il sud-est asiatico da Singapore a Hanoi, attraverso sei paesi e in 4 città capitali – e lui ha solo sei settimane per arrivare.
Rob affronta la sua sfida più pericolosa: per passare attraverso il Tibet deve attraversare oltre 16 valichi di montagna, con altitudini fino a 5.200 metri in condizioni di bufera di neve. Ma il viaggio di Rob prosegue nonostante mille ostacoli.
Rob esce dall’inverno ghiacciato del Tibet per arrivare nelle caldi, lussureggianti valli del Nepal. Il Monte Everest chiama ma lo sforzo di arrivarci è quasi troppo anche per lui. Riuscirà a farlo?
Rob è in procinto di viaggiare nelle terre lacerate dalla guerra in Afghanistan, da Kabul attraverso il famigerato Hindu Kush fino a raggiungere l’Uzbekistan. Il suo percorso è estremamente pericoloso e pochi hanno pedalato questi particolari tragitti.
Rob viaggia attraverso l’Iran e in Europa, si dirige verso casa. Finalmente, dopo 33 mila miglia e tre anni sulla strada, si riunisce alla sua famiglia in una notte fredda e piovosa, nel cuore di Londra, Inghilterra.
Vedi anche: http://roblilwall.com