Lunghezza: 350 metri circa. Illuminata dai lampioni della strada.
Descrizione: La ciclabile di via Beata Maria Chiara Nanetti si sviluppa a lato strada su una corsia contigua alla carreggiata. Si snoda per gran parte lungo via Beata Maria Chiara ma, al bivio con via Filippo Corridoni, se ne distacca seguendo la suddetta laterale. Congiunge il polo scolastico “Parenzo” con il cimitero comunale.
Omologazione normativa: Il percorso è da identificare come ciclabile, quindi ad uso esclusivo per le biciclette, per la presenza del segnale circolare con rappresentata una bicicletta su sfondo blu. Purtroppo il percorso presenta un doppio senso di marcia per bici ed è assente una qualunque protezione dalla carreggiata come previsto dal codice (Rif. art.6 c.4 D.M.557/99 e chiarimento Ministero dei Trasporti Prot. 25807 del 19/03/2008), inoltre sono assenti gli obbligatori pittogrammi orizzontali che indicherebbero le direzioni di marcia (art.10 c.2 DM). Infine sottolineiamo come il ministero dei trasporti inviti a non realizzare piste a doppio senso di marcia contigue ad una carreggiata a senso unico (Rif. art.6 c.4 D.M. 557/99). Inoltre i passi carrai e le intersezioni con le strade laterali non sono correttamente segnalati con la segnaletica orizzontale.
Manutenzione: La ciclabile è i buono stato anche se i resti di una precedente alberazione della via ha lasciato alcune crepe e fessure nell’asfalto.
Organicità con la viabilità: La ciclabile è una delle ciclabili radiali al centro città che crea delle vie d’uscita privilegiate per i ciclisti inoltre è il principale accesso al cimitero che, notoriamente, ha una utenza che non può più usare l’auto. Se l’accesso dalla zona “Parenzo” è complessivamente agevole e a nostro avviso potenziabile, vista la forte presenza di ciclisti in particolar modo studenti; dal lato di viale Oroboni ci sono diverse carenze. All’intersezione con l’importante ciclabile di viale Oroboni, la nostra pista si interrompe bruscamente su di un marciapiede. Trattasi di una soluzione posticcia che crea non poche situazioni di pericolo in particolare per chi volesse inserirsi nel trafficato viale Oroboni. A nostro avviso sarebbe opportuno una sistemazione dell’intersezione intervenendo sul marciapiede e inserendo anche un attraversamento ciclabile (quadrotti) a fianco di quello pedonale per consentire agevolmente al ciclista di potersi inserire nella direzione di marcia che preferisce.