Venerdì 21 settembre in occasione della Settimana Europea della Mobilità abbiamo realizzato il quarto contaciclisti del 2018. I primi quattro appuntamenti si erano basati su un mero conteggio dei passaggi di bici in cinque punti strategici di accesso/uscita dalla città. Un’analisi semplice ma che purtroppo non ci dava dati significativi. I dati sono sempre stati raccolti nella stessa fascia oraria, 17:00/19:30, e sempre di venerdì. Qui di seguito i risultati comparati.

Il dato per quanto interessante, ossia una discreta presenza di passaggi di biciclette, non forniva informazioni precise. In primo luogo perché la definizione di entrare/uscire dal centro è un concetto relativo anche in relazione alle variegate direttrici che un ciclista può seguire. Inoltre la variabilità dei dati non ci forniva un valore significativo, si noti che il totale dei passaggi è passato dai 1562 del 20 aprile ai 1366 del 22 giugno (escludendo il 23 febbraio che, considerando la pioggia, si è attestato a 220 passaggi).
Veniamo ora al contaciclisti dello scorso 21 settembre. Abbiamo completamente cambiato strategia di valutazione. Oltre ad un conteggio complessivo, distinto in base al genere, abbiamo deciso di provare ad analizzare nel dettaglio le direttrici che i ciclisti tendono a percorrere negli incroci analizzati.

Infine ai dati più interessanti: i flussi.

Come FIAB una valutazione complessiva dei dati raccolti verrà fatta in incontri specifici con l’amministrazione comunale. Emerge senza dubbio, però, che per molte strade a senso unico, abbiamo numeri importanti di passaggi entranti e uscenti che necessitano evidentemente di interventi di tutela. In particolare emergono via Miani, Don Minzoni, Garibaldi, Badaloni, Umberto I, Mazzini.