Andare in bicicletta allunga la vita, ma solo a chi fa fatica. Secondo la Società europea di cardiologia più del tempo trascorso in sella conta la velocità della pedalata e l’intensità dello sforzo. Gli autori hanno dimostrato che pedalare regala fino a oltre 5 anni di vita all’uomo e quasi 4 alle donne, ma che per portare a casa il risultato bisogna sudarselo. E’ fare fatica che permette agli amanti della bici di ottenere una riduzione della mortalità per tutte le cause, in particolare di quella per malattie coronariche. Dallo studio emerche che i ciclisti che pedalano più veloci vivono 5,3 anni in più rispetto a quelli che vanno piano, mentre quelli che procedevano a media velocità guadagnavano 2,9 anni. Anche le donne dalla pedalata più energica mostrano un beneficio, ma l”extra’ di vita guadagnata scende a 3,9 anni (andatura veloce) e a 2,2 (lenta).
A una persona adulta oggi viene raccomandata un’attività fisica moderata per almeno 30 minuti, preferibilmente ogni giorno o una volta a settimana. Ma in realtà durata, frequenza e intensità ottimali non sono mai state stabilite con precisione, sottolineano gli autori. “Il nostro studio dimostra che per produrre maggiori benefici l’attività fisica dev’essere vigorosa, almeno secondo la percezione di chi la sta svolgendo”, spiega il Dr. Peter Schnohrat dello Bispebjerg University Hospital di Copenaghen. In studi precedenti gli scienziati hanno ottenuto gli stessi risultati anche per la camminata.
Fonte: Adnkronos