Caro Sindaco,


Sabato 16 giugno alle ore 17.00 torneremo sotto il Municipio per dare una “scampanellata” alla gestione della città. Siamo convinti che Rovigo meriti di più: maggiore attenzione all’ambiente, alla vivibilità, alla mobilità ciclopedonale, alla sicurezza stradale, al decoro e molto altro ancora. L’ultima volta fu con il suo predecessore nel 2010. Lo scorso anno il 2 maggio, lo ricorderà, abbiamo incontrato pubblicamente tutti i candidati sindaci. In quella occasione, anche lei aveva sottoscritto una serie articolata di impegni che non abbiamo poi visto realizzati.

Ad oggi, nel 2012 la centrale Arpav ha registrato, nel centro cittadino, n. 55 superamenti oltre il limite giornaliero di PM10. Come saprà, le emissioni di polveri sottili causano la diminuzione della speranza di vita e l’aumento della mortalità per malattie dell’apparato cardio-vascolare e respiratorio. Con un comunicato stampa del 5.4.2012, l’Az. Ulss 18 ricorda ai Sindaci del Polesine, tra le azioni utili, la “promozione e realizzazione di percorsi ciclo-pedonali protetti con incentivazione di forme di mobilità alternativa quali Pedibus per gli studenti e l’utilizzo delle piste ciclabili”. A breve, la Dichiarazione Onu dei diritti del fanciullo includerà il “diritto alla mobilità in bicicletta per i bambini” ma il diritto di arrivare a scuola in sicurezza a Rovigo è precluso dalla mancanza di percorsi ciclopedonali. Davanti a molti Istituti, negli orari di entrata ed uscita degli studenti, regna il caos di auto più totale. Come denunciamo da tempo, non è possibile arrivare o uscire dal centro storico in bici senza infrangere il codice della strada. I collegamenti con le frazioni sono inesistenti, si continuano a costruire e progettare rotatorie che non lasciano spazio di sicurezza per i ciclisti. Il nostro territorio sarà attraversato da importanti reti ciclabili (Adige-Po, destra Adige, ecc.) collegate con quelle del nord Europa che favoriranno il cicloturismo anche in Polesine. Il capoluogo però resta completamente scoperto e poco accogliente: percorsi ciclabili insufficienti e piste “senza capo né coda”. Anche opere recenti come Piazza Riconoscenza, la rotatoria all’incrocio dei Viali della Pace e Regina Margherita, via D. Piva, ecc. sembrano ignorare una visione complessiva della viabilità cittadina. La nostra città non si è dotata di un “Biciplan”, come tutte le altre città limitrofe.

La nostra è una città di dimensioni limitate pertanto facilmente attraversabile a piedi o in bici ma il traffico, i parcheggi e la mobilità stanno assumendo i problemi di una grande città. Serve una visione d’insieme, capacità di programmazione di medio-lungo periodo. A Rovigo, forse unica città del centro-nord, manca un parco. Non lo sono il Maddalena, l’Iras o la pista Baden Powell. L’unico parco degno di questo nome sarebbe parco Langer. In 15 anni le diverse amministrazioni non sono state in grado di aprirlo ai cittadini. Ora il suo futuro è fortemente compromesso da un progetto a dir poco controverso. Le chiediamo di fare luce al più presto su questa triste vicenda.

Per queste ragioni, sabato 16 giugno saremo in piazza. Come le ho già chiesto formalmente, ci auguriamo voglia incontrare una nostra piccola delegazione (composta da tutte le Associazioni ambientaliste della città) e poi essere in bicicletta con noi per condividere i problemi della viabilità, della sicurezza, della mobilità e del decoro. Alcuni problemi richiedono accorgimenti semplici. Non sempre servono grandi risorse o opere particolari. Piuttosto, serve la volontà politica. La volontà politica di ridurre il traffico automobilistico privato a favore dei mezzi pubblici, della pedonalità e della ciclabilità. In tutta Europa e in molte città italiane, le amministrazioni locali hanno scelto di favorire la mobilità sostenibile per la vivibilità, la bellezza ed il futuro delle loro città. Ci appelliamo alla sua storia personale e professionale, al suo impegno per la salute e per lo sport sulla base dei quali ha guadagnato la fiducia dei cittadini. Le chiediamo ora, in qualità di amministratore, maggiore coerenza ed impegno su questi temi. E la disponibilità a discuterne con i cittadini e con le Associazioni che li rappresentano.

Rovigo, 11 Giugno 2012

Luca Dall’Ara
Presidente
Amici della Bici Rovigo Onlus