Rapporto incidenti stradali


Il 6 novembre è uscito il nuovo rapporto ACI-ISTAT sugli incidenti stradali aggiornati al 2012. Il rapporto evidenzia i dati ed i problemi della sicurezza stradale in Italia. Complessivamente, con qualche anno di ritardo, ci si sta avvicinando al dimezzamento delle morti rispetto al 2001 (-48,5%). Questo dato è però sempre più sbilanciato verso le quattro ruote (-55%, dimezzamento abbondantemente superato) a scapito dell’utenza debole (-39% pedoni, -11% ciclisti, – 43% motociclisti). I morti nell’utenza debole sono pari a quelli delle quattro ruote a motore (leggermente meno per il miglioramento del dato dei motociclisti). I ciclisti sono l’unico segmento che ha visto un seppur minimo incremento di morti sia rispetto al 2010 che al 2011 (289 contro 282), ma anche per i pedoni la riduzione è stata minima. Più marcata invece la riduzione registrata tra i motociclisti Questo dato non va letto in valore assoluto, ma rapportato agli spostamenti, a causa dell’incremento del numero di ciclisti e dei km percorsi in bicicletta. Di conseguenza l’incidentalità per km percorso è diminuita.

Secondo il presidente nazionale della Fiab Giulietta Pagliaccio: “ancora una volta sono i ciclisti a dimostrarsi gli utenti più vulnerabili della strada. Continua a mancare un’attenzione reale verso una mobilità diversa da quella automobilistica. Proprio in questi giorni, l’Anci ha fatto proprie le proposte che stiamo avanzando da anni sulle zone 30, perché il tema della sicurezza non è solo quello di piste ciclabili diffuse e ben tenute, ma anche quello di pari diritto tra tutti gli utenti della strada”

Rapporto Aci-Istat 2012 .pdf