Ciclopedonale via S. D’Acquisto

Schermata del 2016-03-29 18-37-51Lunghezza: 780 metri circa; asfalto. Con variante via Forlanini di 150 metri ca.

Descrizione: La ciclopedonale di via Salvo D’Acquisto congiunge via Carlo Forlanini con la passeggiata Baden Powell (all’altezza della rotatoria su via Falcone e Borsellino con la stessa via Salvo D’Acquisto) in una zona a buona densità abitativa e di discreto passaggio ciclabile soprattutto in direzione Grignano. Costeggia la carreggiata ed è protetta da un guardrail solo nella parte del sottopasso ferroviario; per il resto del percorso è fortemente esposta al traffico veicolare.

Omologazione normativa: La ciclopedonale non ha una segnaletica univoca e inequivocabile, presenta molti punti pericolosi e altri fortemente esposti al traffico.
E’ identificabile come ciclopedonale sulla base del segnale verticale idoneo, scelta a mio avviso corretta vista la larghezza del percorso, anche se il segnale è chiaramente visibile solo nel tratto compreso tra l’incrocio con vicolo C. Forlanini, dove è presente anche un non necessario segnale di fine percorso (Chiarimento Ministero dei Trasporti Prot. 81669 del 14/10/2008), e l’incrocio con via C. Forlanini.

Schermata del 2016-04-01 10-32-23Per il tratto nel sottopasso non ci sono indicazioni chiare lasciando interdetti sulla sua natura anche se all’incrocio con la passeggiata Baden Powell vi è un segnale di percorso promiscuo pedonale e ciclabile ma la sua posizione [tutto a destra nella foto] non aiuta a comprende a quale percorso si riferisca. Vi è una corretta indicazione di restringimento del percorso (art.7 c.2 DM), anche se non ne è indicata la lunghezza.

20160331_153540*Viceversa la segnaletica orizzontale ha una grossa lacuna all’altezza dell’incrocio con Vicolo Forlanini dove sono assenti le strisce zebrate a terra che ne indicherebbero la continuità del percorso (Chiarimento Ministero dei Trasporti Prot. 25807 del 19/03/2008 punto 4) se di stesso percorso si tratta, vista l’ambiguità della segnaletica.

Inoltre, sarebbe opportuno, all’incrocio con la passeggiata Baden Powell, in uscita dal sottopasso ciclabile, l’installazione di un segnale chiaro di precedenza. Segnale che eviterebbe il verificarsi di situazioni ambigue nel traffico ciclopedonale e di conseguenza pericolose (nonostante la presenza di uno specchio parabolico).

Infine nel tratto successivo al sottopasso ferroviario la ciclopedonale è fortemente esposta al traffico veicolare, rendendo il percorso insicuro e oggetto occasionale di parcheggio delle automobili. A nostro avviso sarebbe opportuna la realizzazione di una barriera invalicabile a modello di quelle previste per le piste ciclabili (Rif. art.6 c.4 D.M.557/99 e chiarimento Ministero dei Trasporti Prot. 25807 del 19/03/2008) o simili [un esempio nell’immagine a destra].

Manutenzione: Ad oggi il manto del percorso è in buone condizioni, purtroppo i pittogrammi orizzontali sono molto sbiaditi al punto da non essere sempre visibili in particolare in caso di pioggia. Il percorso è discretamente illuminato, da illuminazione propria (nel sottopasso) e da quella della carreggiata (per il resto del tratto). Era presente uno specchio parabolico nel sottopasso, in prossimità di una stretta curva e restringimento, il secondo adeguatamente segnalato, ma purtroppo è stato oggetto di sistematica vandalizzazione.

Organicità con la viabilità: Nonostante l’evidente utilità (superare agevolmente la ferrovia: ben tre binari), l’ottimo inizio con il raccordo (per quanto pericoloso e ambiguo) con la passeggiata Baden Powell e la curiosa deviazione (corretta sotto tutti gli aspetti) per il “borgo” Pestrina Busa, che crea un accesso privilegiato per pedoni e ciclisti, la ciclopedonale è completamente sconnessa alla viabilità in direzione via Forlanini. Sostanzialmente, al termine del percorso all’incrocio con via C. Forlanini, il ciclista e il pedone sono lasciati in balia del traffico in un punto in cui la strada si restringe. Privi di qualsiasi protezione (per quanto, di fatto, non fossero protetti nemmeno prima) o indicazione. Una possibile semplice soluzione potrebbe essere un attraversamento pedonale rialzato poco prima dell’isola ecologica che si trova sull’altro lato della strada. Una accortezza di questo tipo farebbe rallentare il traffico, che in questo punto inizia a prendere velocità, consentirebbe un attraversamento sicuro e la possibilità di raggiungere in relativa sicurezza la ciclopedonale di via S. Pertini (distante comunque altri 230 metri, con tutte le problematiche già viste nell’articolo dedicato).Schermata del 2016-04-01 11-03-54