L’ I.I.S. “De Amicis”, già vincitore dell’ed. 2011 sul turismo sostenibile, anche quest’anno con la collaborazione della Fiab di Rovigo ha conquistato il podio, classificandosi al secondo posto del Concorso Nazionale promosso da Italia Nostra “Paesaggio raccontato dai ragazzi”.Il Ministero della Pubblica Istruzione ha pubblicato due concorsi nazionali per le scuole: “Turismo a scuola sostenibilità” e “Il paesaggio raccontato dai ragazzi” a cui hanno aderito 172 Istituti scolastici.
I vincitori sono stati gli studenti della classe Seconda Relazioni Internazionali che, fin dall’anno scorso si sono impegnati nel progetto “Lungo le vie dello zucchero”.
I ragazzi hanno ricercato informazioni sul nostro territorio, alla scoperta dell’attività saccarifera, ormai accantonata, che ha portato una rivoluzione nell’economia polesana.
L’anno scorso sono stati visitati gli zuccherifici in disuso di Bottrighe, Cavanella Po, Porto Viro, Taglio di Po, Contarina, Cà Venier…costatandone lo stato di degrado!
L’argomento è stato approfondito grazie a diverse conferenze con esperti del settore agricolo ed economico.
All’inizio dell’anno scolastico 2011-2012 la classe ha potuto visitare l’unico zuccherificio in Veneto ancora attivo, situato a Pontelongo (PD).
Poichè il progetto intende valorizzare il turismo sostenibile, il primo giorno di primavera, il 21 marzo 2012, gli alunni e alcuni professori si sono cimentati in un itinerario ciclistico alla scoperta degli zuccherifici nei dintorni di Rovigo.
Questa opportunità è stata offerta dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di Rovigo, che ha organizzato con Antonio Gambato un incontro formativo ed ha messo a disposizione volontari e biciclette.
L’itinerario denominato “le vie dello zucchero” comprende le località di Sant’Apollinare, Pontecchio, Guarda Veneta, Polesella, Arquà Polesine, Grignano, Costa di Rovigo, e lo stesso CENSER di Rovigo, per un totale di 55 km.
Pur essendo un percorso lungo, i ragazzi lo hanno vissuto con entusiamo, perchè stare in compagnia è sempre positivo, se poi si scoprono nuove cose, e si impara a valorizzare i paesaggi che abbiamo sempre sotto gli occhi, il divertimento raddoppia.
Al progetto hanno collaborato gli alunni dell’Istituto Agrario di Sant’Apollinare, che hanno illustrato la vita e le scoperte di Ottavio Munerati, scienziato a cui è dedicata la scuola, che ha portato numerose innovazioni alla coltivazione della barbabietola da zucchero.
Il percorso è stato illustrato in un filmato che racconta l’esperienza e in un itinerario plurilingue dal titolo: “Lungo le vie dello zucchero: proposta di turismo dolce alla ricerca delle archeologie industriali polesane”.
Questo itinerario sarà ora a disposizione di tutti grazie alla sua pubblicazione da parte dell’Ufficio del Turismo della Provincia di Rovigo.
“…Abbiamo capito che non bisogna dare nulla per scontato, che dobbiamo imparare a osservare con più attenzione il paesaggio che ci circonda, per poterlo rispettare e valorizzare come merita, perchè come dice un famoso proverbio indiano “Abbiamo la Terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli.”
Dal resoconto di
Elena Botton della classe II DR.
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Le vie dello zucchero