La Fiab aderisce alla Rete mobilità nuova che propone una legge di iniziativa popolare a favore della mobilità sostenibile.
La campagna si fonda su quattro perni: l’uso delle gambe, l’uso delle bici, l’uso del trasporto pubblico locale e della rete ferroviaria, l’uso occasionale dell’auto privata sostituita in tutti i casi in cui è possibile da car sharing, car pooling, taxi.
Sabato 4 maggio a Milano è stata convocata una manifestazione per imporre ai decisori politici una rivoluzione della mobilità che parta da un riequilibrio delle scelte politiche e delle risorse pubbliche destinate al settore dei trasporti. Si tratta di dare visibilità e sostegno alle vertenze nazionali e locali contro quelle opere pubbliche stradali, autostradali e ferroviarie inutili e dannose per il Paese.
Dal 4 maggio partirà la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare (obiettivo un milione di adesioni) che vincoli almeno i tre quarti delle risorse statali e locali disponibili per il settore trasporti a opere pubbliche che favoriscono lo sviluppo del trasporto collettivo e di quello individuale non motorizzato.
Per aderire http://www.mobilitanuova.it/