Ciclabile viale Porta Adige

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Lunghezza: 830 metri circa per la corsia in direzione Boara e 930 metri circa per la corsia in direzione Rovigo centro; su asfalto. Illuminata dai lampioni della strada.

Descrizione: La ciclabile di viale Porta Adige si sviluppa su due corsie indipendenti contigue alla sede stradale e congiunge (quasi) il centro di Rovigo con la zona Cen.Ser. (sede dell’università e di fiere).

Omologazione normativa: Il percorso è corretto sotto molti punti di vista, dalle dimensioni alla segnaletica verticale e orizzontale. Presenta tre attraversamenti per i ciclisti, corretti per la segnaletica orizzontale ma piuttosto carenti per quella verticale dove sarebbe opportuno segnalare l’attraversamento anche da parte dei ciclisti ossia con l’apposito segnale stradale previsto. Per la precisione solamente l’attraversamento in vicolo Carlo Goldoni (vedi foto sotto) ha il segnale ma, curiosamente, solamente da un lato e da una direzione. Schermata del 2016-07-12 17-24-38Nota dolente lo sono le intersezioni con le molte strade che si immettono su viale Porta Adige. L’unica indicato in maniera corretta (Rif. art.146 REG) è quello con l’intersezione con via Barruchello (vedi foto sotto) per il resto, quando presenti, troviamo dei tratteggi non conformi al codice.Schermata del 2016-07-12 17-36-16Manutenzione: La ciclabile è in pessimo stato per il forte scolorimento della segnaletica orizzontale. Ci si auspica un rapido intervento di colorazione (come avvenuto per la ciclabile di viale Oroboni) prima che il percorso scompaia del tutto. Fatto che la rende un sempre più appetibile parcheggio.

Schermata del 2016-07-12 17-22-43Organicità con la viabilità: Il tipo di ciclabile realizzato per viale Porta Adige consente un agile accesso ai ciclisti in ogni suo punto inoltre la presenza di attraversamenti, anche semaforizzati, rende agevole e sicuro il cambio di direzione.

Schermata del 2016-07-12 17-25-30L’opera ha un importante funzione, visto il traffico sostenuto del viale, poiché crea una corsia dedicata al traffico ciclistico, purtroppo l’accesso dal/al centro città è molto poco agevole. Infatti la ciclabile si interrompe bruscamente dove viale Porta Adige cambia nome in viale Regina Margherita lasciando il ciclista in balia del traffico. Non dimentichiamo che siamo in prossimità (100 metri), da un lato, all’importante ciclabile di viale Benvenuto Tisi da Garofolo e dall’altro (80 metri) alla, discutibilissima, ciclabile di Viale Marconi. Viceversa in direzione Boara-Granzette la ciclabile si interrompe dove inizia una strada-parcheggio che fronteggia l’area del Cen.Ser qui il ciclista può pedalare in sicurezza lontano dal traffico fino al centro commerciale AliPer. In conclusione, ci troviamo di fronte ad un percorso che ha buon flusso di ciclisti-pendolari (nonostante la nuova e parallela ciclabile Chiara Lubich con cui si connette esplicitamente solamente attraverso la ciclabile di via Aldo Moro) ma che per poca cura nella progettazione e nella manutenzione sta diventando una ciclabile invisibile.