Venerdì 22 settembre abbiamo concluso la nostra attività di indagine dei passaggi di bicicletta da e verso il centro storico cittadino. Un percorso di tre tappe: il 31 marzo, il 26 maggio e l’ultima il 22 settembre. Tre momenti nei quali i volontari FIAB hanno monitorato per un’ora e mezza (dalle 17.30 alle 19.00) cinque punti fondamentali di accesso al centro storico cittadino: Piazza della Repubblica, Largo Libertà, incrocio tra via Mazzini e viale Trieste, rotatoria tra via Sacro Cuore e via Badaloni, incrocio tra via Silvestri e viale Trieste. Cinque punti che presentano sensi unici, strettoie o incroci trafficati o fin troppo scorrevoli che hanno visto più volte crearsi situazioni di pericolo (l’ultimo episodio risale al 14 settembre) ma che allo stesso tempo sono punti di passaggio fondamentali perché garantisco un accesso rapido e immediato al centro storico. Un centro storico che è sia meta che punto nodale di passaggio, presentando infatti un’isola pedonale/ciclabile esclusiva per la mobilità lenta. I dati medi raccolti parlano chiaro: 1739 biciclette accedono e escono dal centro città in un’ora e mezza (857 in accesso e 882 in uscita) ossia circa 20 biciclette al minuto praticamente il volume di 2 auto con il vantaggio di aver trasportato 20 persone (senza contare i seggiolini) anziché solo 3 (visto che la media di utenti per auto è di 1,3), ossia 20 potenziali utenti di mostre, biblioteche, teatri, uffici, scuole, palestre e negozi. Utenti decisamente più in salute, più silenziosi e più ricchi perché senza l’ansia del parcheggio (a pagamento).
Tornando ai punti oggetto dell’indagine FIAB di fronte ad un così buon afflusso di ciclisti, FIAB chiede e propone all’amministrazione dei rapidi interventi per garantire la sicurezza di chi transita in quei punti, rivedendo i sensi unici e garantendo delle corsie “contromano” (come ad es: via Beata Maria Chiara) per chi accede in senso contrario. L’iniziativa del contaciclisti tornerà nel 2018 con nuovi appuntamenti e modalità e terminerà il 21 settembre 2018 con la prossima Settimana Europea della Mobilità.