L’anno svolge al termine ed è tempo di bilanci, non solo economico preventivi, ma soprattutto è il momento di capire come è andato l’anno per l’associazione in generale.
Il primo dato che risalta sono le numerose attività svolte stiamo parlando di ben 45 eventi (mediamente 3,7 al mese, vale a dire quasi uno alla settimana), suddivisi, nel dettaglio, in 32 escursioni (iniziative di scoperta del territorio extraurbano, anche di carattere regionale), 2 ciclovacanze, 11 eventi di mobilità urbana (come la Settimana Europea della Mobilità, Bimbimbici, Contaciclisti) e culturali (ad esempio La Bici Raccontata, FiabArte). Per quanto riguarda la partecipazione alle iniziative, nei diversi generi, si è notata una crescita complessiva (quasi 1300 persone coinvolte nel corso del 2018) anche se le numerose attività hanno portato ad un complessivo calo della media dei partecipanti (29). Volendo trovare un corrispettivo chilometrico, è come se ogni partecipante nel 2018 avesse complessivamente percorso 1.218 km cioè la distanza da Rovigo a Copenaghen ma soprattutto, dato rilevante per un’associazione ambientalista, quale è FIAB, ogni socio ha scelto di non percorrerli in auto cioè ha evitato di emettere nell’aria circa 5.298,3 chilogrammi di anidride carbonica ovvero l’azione compiuta è equiparabile ad una foresta di 353 alberi.
Inoltre durante il 2018 sono stati realizzati momenti formativi (ad es. riparazione bicicletta, formazione interna) e diversi incontri con le scuole della città di ogni ordine e grado, dalle primarie alle superiori, nonché incontri con altre realtà associative sulla sicurezza stradale e con l’amministrazione comunale per la promozione della ciclabilità, entrambi temi molto importanti su cui l’associazione lavora incessantemente per il bene di tutti. Ampia è stata anche la rete di collaborazioni intessute sul territorio: da altre associazioni di volontariato a partner aziendali, da realtà istituzionali ad altre FIAB del territorio regionale e nazionale.
Un dato che testimonia la solidità e interesse nell’associazione va trovato anche nella crescita in termini numerici di soci iscritti – nel 2018 ha contato 169 tesserati– e di partecipanti alle iniziative, spesso anche di nuovi simpatizzanti e cittadini. Soddisfazione anche per quanto svolto in modo costante e con passione e dedizione da parte di tanti volontari, a cominciare dai componenti il Direttivo e dei numerosi soci attivi il cui lavoro di squadra merita il massimo del ringraziamento.
Infine un impegno importante per il prossimo anno sociale arriverà dal rinnovo dello statuto in conseguenza alla riforma del terzo settore a cui tutte le associazioni devono adeguarsi. Purtroppo mancando ancora diversi decreti attuativi ministeriali, di cui si resta in attesa, durante l’assemblea si è solamente illustrato quali saranno le probabili novità senza entrare troppo nel dettaglio, si è comunque presentato un confronto tra il vecchio statuto e quello potenzialmente nuovo.
Ultimo momento assembleare è stato riservato all’elezione del Consiglio Direttivo che risulta essere composto di sette nominativi: confermati Denis Maragno, Giovanna Cervati, Maria Grazia Raminella, Silvana Sartorello, si aggiungono i nuovi componenti Elda Pighin, Daniele Giuliani, Vincenzo Carrieri. Nella prima riunione del 2019, in seno allo stesso Consiglio, saranno nominati presidente, vicepresidente e gli altri ruoli secondo l’organizzazione dell’associazione.
E ora, in sella che il 2019 è alle porte!